Rumore. Un difetto del ragionamento umano. Daniel Kahneman, Oliver Siboly, Cass R. Sunstein.

Commento al libro

Questo è il titolo originale: Noise: A Flaw in Human Judgment

Ancora prima di leggerlo ho pensato con una cerca simpatia: se l'autore ha fatto un titolo così è un fortemente auditivo come me. E mi sono chiesto:
Il rumore sarebbero le emozioni?
O meglio informazioni a cui associamo emozioni?
O probabilmente anche elementi accidentali che spostano le emozioni o le cambiano 

Leggendo la presentazione al libro (Descrizione qui sotto) mi è tornò in mente un racconto che lessi relativo Gengis Kahn, il quale prima di muovere guerra contro un avversario potenzialmente mortale, si ritirava da solo 3 giorni in cima ad una montagna. Probabilmente per togliere il rumore da una tale decisione ho pensato.

Detto ciò sintesi per gli autori: "Il rumore è l’errore nei giudizi, non dipende dai bias ma da contributi diversi (spiegati appunto nel libro) e che di solito non vengono considerati ma che hanno un impatto equivalente se non superiore ai bias.

Ed esempio, un giudice può condannare diversamente a seconda:
  • dell’umore che 
  • dei suoi fatti personali 
  • perché ha un livello medio di clemenza diverso da altri giudici 
  • perché la combinazione specifica per ogni giudice è diversa. 
Questo implica che per sistemi di giudizio come redigere e votare una legge, le valutazioni delle assicurazioni, le decisioni aziendali questa variabilità spesso invisibile chiamata dagli autori "Rumore" può invece causare molte difformità con conseguenze più o meno gravi.

Per quanto riguarda le decisioni prese dai Giudici, questo libro mi ha fatto tornare in mente che in Israele fecero una ricerca su un campione, se ricordo bene, di 13 mila sentenze della stessa tipologia. Una variabile che emerse in termini "difformità di giudizio" più o meno clemente o di rinvio a giudizio fu se questo veniva preso:
  • la mattina
  • o il pomeriggio
I ricercatori indicarono questo legato agli zuccheri nel cervello, perché a detta loro ogni decisione consuma zuccheri. Se fosse così dopo pranzo si dovrebbe avrebbe una possibile impennata di zuccheri oppure un blocco degli insulinico degli stessi (il famoso abbiocco post pranzo). 

Secondo me le cause sono più complesse. Detto ciò resta il fatto che le sentenze fatte la mattina furono statisticamente più favorevoli per i giudicati, e quelle fatte il tardo pomeriggio più sfavorevoli. 

Pare che la mattina i giudici siano più clementi / più fiduciosi nei confronti del giudicato.

In base a questa ricerca consigliavano di non prendere decisioni importanti per il futuro il tardo pomeriggio sera.

Pensando questo è in parte anche collegato all'antico proverbio: LA NOTTE PORTA CONSIGLIO. 

Detto ciò vediamo cosa scrivono gli Editori come descrizione del libro.

Descrizione

Due medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, ma accade. A tutti è capitato di trovarsi in situazioni in cui la realtà è ben diversa dalla teoria e decisioni che dovrebbero essere guidate da criteri oggettivi sembrano, invece, casuali. E la colpa è del rumore. Daniel Kahneman, premio Nobel per l’Economia e autore del bestseller mondiale Pensieri lenti e veloci, ha studiato per anni con Olivier Sibony e Cass R. Sunstein questo difetto del funzionamento mentale e in questo libro dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano – nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nelle strategie aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi – lì si trovi il rumore, a sviare il ragionamento e causare errori. Una ricerca accurata, un libro ricchissimo di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l’influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.

Indice

Introduzione

Due tipi di errore

I. TROVARE IL RUMORE

1. Delitto e rumoroso castigo

2. Un sistema rumoroso

3. Decisioni singole

II. LA MENTE COME STRUMENTO DI MISURA

4. Questioni di giudizio

5. Misurare l’errore

6. L’analisi del rumore

7. Rumore occasionale

8. Come i gruppi amplificano il rumore

III. IL RUMORE NEI GIUDIZI PREDITTIVI

9. Giudizi e modelli

10. Regole prive di rumore

11. Ignoranza oggettiva

12. La valle della normalità

IV. COME NASCE IL RUMORE

13. Euristiche, bias e rumore

14. L’operazione di matching

15. Scale

16. Schemi

17. Le fonti di rumore

V. MIGLIORARE I GIUDIZI

18. Giudici migliori per giudizi migliori

19. Eliminazione dei bias e igiene decisionale

20. Sequenziare le informazioni nella scienza forense

21. Selezione e aggregazione nelle previsioni

22. Linee guida in medicina

23. Definire la scala nelle valutazioni delle prestazioni

24. Strutturare le assunzioni

25. Il protocollo a valutazioni intermedie

VI. RUMORE OTTIMALE

26. I costi della riduzione del rumore

27. Dignità

28. Regole o standard?

Sintesi e conclusioni

Prendere sul serio il rumore

Epilogo

Un mondo con meno rumore

Appendice A

Come condurre un controllo del rumore

Appendice B

Una checklist per l’osservatore decisionale

Appendice C

Correggere le previsioni

Ringraziamenti

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